Your PARTNER to CHINA : investire Cina, business Cina, consulenza Cina, investimento in Cina, internazionalizzazione PMI Cina
Gli investitori stranieri hanno a disposizione diversi strumenti per entrare nel mercato cinese.
Gli investitori stranieri hanno a disposizione diversi strumenti per entrare nel mercato cinese. Prima di tutto, devono valutare se farlo con la creazione di un'impresa o attraverso altre forme di stabilimento, dopodiché devono scegliere se avere un partner cinese o no. Se scelgono la prima soluzione, sono disponibili i seguenti veicoli aziendali: joint venture (JV), società a capitale interamente straniero (Wholly Foreign-Owned Enterprise, WFOE), società commerciale a investimento straniero (Foreign-Invested Commercial Enterprise, FICE). Se scelgono la seconda, possono costituire un ufficio di rappresentanza (Representative Office, RO). Ogni forma ha implicazioni giuridiche specifiche, come qui di seguito sintetizzato. Una joint venture è un soggetto giuridico a responsabilità limitata, che rappresenta una buona soluzione per gli investitori che desiderino beneficiare di strutture, risorse umane e reti distributive già esistenti, specie quando le restrizioni del governo cinese richiedono un partner locale per certe attività. La JV può essere una Equity JV (EJV), con partecipazione al capitale di partner stranieri e locali o una Cooperative JV (CJV), cioè un accordo di collaborazione flessibile tra i partner stranieri e locali. Quest’ultima può dar luogo ad una società (con responsabilità dei partner e distribuzione degli utili in proporzione alla quota detenuta) o essere un accordo di cooperazione (con responsabilità illimitata dei partner ). In assenza di leggi specifiche, la prassi indica un capitale sociale minimo pari a circa 1.000.000 RMB. Tuttavia, la legge stabilisce un rapporto tra l’ammontare dell’ investimento totale e il capitale sociale. I soci possono conferire con tecnologia, macchinari impianti, oltre che in denaro. Le parti possono scegliere di versare il capitale in unica soluzione, entro 6 mesi dalla registrazione, o in diverse soluzioni. In questo caso, tuttavia, i partner hanno l'obbligo di versare almeno il 15% delle quote entro 90 giorni dal rilascio della licenza commerciale (business license). I soci devono, comunque, versare tutto il capitale in un periodo compreso tra uno e tre anni dalla data del rilascio della licenza di business, a seconda del capitale registrato. La creazione di una EJV prevede, tra le varie formalità, la stipula di un contratto tra le parti, la redazione dello statuto societario, l'approvazione del Ministero del Commercio (MOFCOM) e la registrazione presso la State Administration of Industry and Commerce (SAIC). La preparazione di questi documenti può richiedere tempi piuttosto lunghi, pertanto di norma viene redatta una lettera di intenti tra le parti, in cui si stabiliscono tempi e modi di attuazione del progetto. Dal momento in cui la società ottiene la licenza commerciale, gli amministratori devono sbrigare molti adempimenti con le autorità locali. La criticità di questa forma potrebbe essere l'affidabilità dei partner. Una wholly foreign-owned enterprise è una persona giuridica a responsabilità limitata, che richiede un investimento di capitale minimo, specifico per settore. In alcuni settori non è consentito alle imprese straniere di investire in forma di WFOE, quindi prima di decidere per questa modalità è necessario controllare l’elenco dei settori industriali in cui l’investimento straniero è incoraggiato, limitato o vietato (Catalogue for the Guidance of Foreign Investment Industries). In alcuni casi, l'investimento è consentito solo in forma di JV. La WFOE prevede la possibilità di diversi oggetti sociali, fa sì che l’investitore straniero abbia la completa proprietà e il controllo della società, permette di convertire RMB in valuta estera per il rimpatrio dei profitti. Una WFOE può assumere due forme principali: Limited Liability Company (risponde alle obbligazioni sociali solo con il proprio patrimonio) e One-Person Limited Liability Company (con un solo socio). Il limite per il capitale sociale è di 30.000 RMB nel primo caso e 100.000 RMB nel secondo, per tutti i settori. La legge stabilisce un rapporto tra l’investimento complessivo e il capitale sociale. Per costituire una WFOE sono necessarie diverse formalità; tra le principali: la pre-registrazione del nome con SAIC, l'approvazione da parte MOFCOM, l'approvazione dello Statuto e il rilascio del certificato di approvazione da SAIC, il rilascio di licenza commerciale da SAIC, la registrazione presso l’Ufficio delle Imposte, l’apertura di un conto bancario, la registrazione presso la Dogana. La procedura completa richiede di norma 3-4 mesi dal rilascio della licenza, a seconda del settore. Gli investitori tendono a preferire la WFOE alla JV, per evitare le difficoltà ed i potenziali conflitti connessi alla presenza di un partner locale. Una foreign-invested commercial enterprise è un’entità giuridica indipendente a responsabilità limitata, con un investimento di capitale minimo di US $ 4.420. E’ una buona soluzione per gli investitori stranieri che vogliano importare ed esportare beni, comprare e vendere beni, offrire servizi di consulenza. La FICE può essere sia in forma di JV che di WFOE e costituita da società straniere, aziende o altre organizzazioni economiche e privati che operano in Cina. Il capitale richiesto è 100.000 RMB per le imprese all'ingrosso e al dettaglio; può essere richiesta una capitalizzazione più elevata per particolari attività. Il procedimento per costituire una FICE, simile a quello per la WFOE, prevede tra le fasi principali la pre-registrazione del nome presso la SAIC, l'approvazione del MOFCOM, il rilascio di licenza commerciale da SAIC. La procedura completa richiede di solito 3-4 mesi. La FICE permette il rimpatrio degli utili oltremare. Il representative office, infine, è una forma che non ha personalità giuridica, ma è poco costoso da impiantare e potrebbe essere una buona soluzione per gli investitori stranieri che vogliano "esplorare il mercato". La registrazione è diventata, tuttavia, più difficile a seguito delle nuove regole promulgate nel 2009. Per ulteriori dettagli su questa modalità, si consulti la sezione news di questo sito.
Il nostro network esteso ci permette di offrire una proposta completa di servizi di consulenza per investire in Cina. Forniamo i seguenti servizi di assistenza all’internazionalizzazione della PMI in Cina:
La nostra società di consulenza supporta in tutte le fasi di business il cliente che vuole investire in Cina, grazie ai suoi professionisti e all’esteso network cinese strutturato, anche chiamato “Guanxi”. Questo permette all’azienda (PMI in particolare) di minimizzare i rischi ed i problemi che potrebbero verificarsi quando si vuole investire in Cina.